I Civici Musei nascono da un primo nucleo di museo naturalistico, avviatosi ufficialmente nel 1875 e posto in essere dall'allora neonata Opera Pia Fondazione Gian Giacomo Galletti, creata coi suoi lasciti. L'entusiasmo e la passione di un gruppo di intellettuali portano di lì a poco alla formazione di un consistente patrimonio museale. Nel 1881 la Fondazione in cerca di una sede adeguata acquista Palazzo San Francesco e lo adibisce a sede delle raccolte naturalistiche. Nel 1882 la Fondazione acquista Palazzo Silva, lo restaura restituendogli l'aspetto seicentesco e ne fa sede delle raccolte storico-artistiche. Da allora il Museo viene più volte allestito e rimaneggiato fino alla definitiva sistemazione operata fra il 1940 e il 1950, che ricrea gli ambienti di una casa nobile seicentesca ossolana; e così è ancora oggi dopo il ripristino attuato dal Comune, diventato nel 1986 erede del patrimonio della Fondazione.

Alabarde, sciabole, copricapi militari, tavoli e credenze, stoviglie, chiavi e fibbie antiche, pettini e ventagli, paramenti sacri, ceramiche, meridiani e la ricca pinacoteca sono solo alcuni degli innumerevoli arredi, oggetti e curiosità che animano le sale ricreando un'atmosfera antica e intrigante