Linea Cadorna

La Linea Cadorna è un sistema di fortificazioni militari che doveva difendere il confine nord dell'Italia a ridosso della Svizzera, proteggendo il territorio italiano tra il Gran San Bernardo e la Valtellina. In Ossola coprono un dislivello di 2000m tra la piana del Toce e il Monte Massone nel territorio di Ornavasso. Furono costruite nel corso della prima guerra mondiale in funzione difensiva a fronte di un eventuale attacco austro-tedesco attraverso la Svizzera e furono volute dal generale Luigi Cadorna, capo di stato maggiore dell'esercito italiano fino al 1917. La linea difensiva comprende un fitto reticolo di strade e mulattiere militari, trincee, postazioni d'artiglieria, luoghi di avvistamento, ospedaletti e strutture logistiche, centri di comando.
Oggi rimangono come patrimonio di sentieri per l'escursionismo e per la protezione civile; come complesso di archeologia militare per molti aspetti stupefacente sia per l'imponenza delle opere, sia per la possibilità di leggere sul territorio un momento della storia dello scorso secolo; come punto di eccellenza per la volontà popolare di tutela e di valorizzazione dell'opera e dei valori ad essa collegati, dell'ingegno, del lavoro profusi e della continuità di un loro utilizzo pacifico nel tempo

Collegamenti

Operazione co-finanziata dall’Unione Europea, Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, dallo Stato Italiano, dalla Confederazione Elvetica e dai Cantoni nell’ambito del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V-A Italia-Svizzera 2014/2020.

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